29 febbraio 2012

India: best exotic movie hell?

Il 16 febbraio 2012 The Guardian ha pubblicato l'articolo India: best exotic movie hell?, nel quale Sukhdev Sandhu illustra la percezione che i cineasti occidentali hanno dell'India, e analizza la novità rappresentata da Marigold Hotel di John Madden e Trishna di Michael Winterbottom. Vi ricordo che Dev Patel e Freida Pinto, i due giovani attori esplosi con Slumdog millionaire, interpretano rispettivamente il film diretto da Madden e quello diretto da Winterbottom. Inoltre Anurag Kashyap e Kalki Koechlin offrono un cameo in Trishna, la cui colonna sonora è composta dal talentuoso Amit Trivedi. Di seguito un estratto dal testo di Sandhu:
'A new generation of western directors are bringing their outsider perspective to India. But can films such as The Best Exotic Marigold Hotel avoid the cliches of poverty and spiritualism, chaos and capitalism? (...) 
That difficulty - to say nothing of the challenge of depicting India in more than just western terms - led Louis Malle to name the first section of his six-hour Phantom India (1969) "The Impossible Camera". Yet, even though "India" in its teeming multiplicity may be as much a conceit as "the west", many directors have stepped up to this challenge. Jean Renoir's The River (1951), Roberto Rossellini's India: Matri Bhumi (1959), Fritz Lang's The Tiger of Eschnapur (1959), Pier Paolo Pasolini's Notes For A Film On India (1967), Werner Herzog's Jag Mandir (1991), and, yes, Danny Boyle's Slumdog Millionaire (2008) are just a fraction of the films that have sought to make their outsider perspectives a virtue.
Now joining that list are John Madden's The Best Exotic Marigold Hotel and Michael Winterbottom's Trishna. (...) In some ways, these films are poles apart. (...) It's precisely this fascination with India as a place in flux that the two films have in common. Historically, outsider artists have tended to portray the nation as old, spiritual, rural, in thrall to tradition. For some, this was its appeal, for others, a curse. In Dick Fontaine's Temporary Person Passing Through (1965), a melancholic James Cameron (the veteran journalist, not the director) laments: "There's too much of everything, too many people, too many cows, too many problems. Too much India, really." Now, in 2012, when Indian politicians are increasingly embracing neoliberalism and boasting of the country's Bric status, it's more likely to be depicted as a modern, urban, entrepreneur-friendly tiger economy. The Best Exotic Marigold Hotel (...) shows an India that's the dynamic antithesis to - even the cure for - a Britain defined by failed internet ventures, hip-operation waiting lists and cramped bungalow homes. (...) For Winterbottom the transformations in India serve to cast a cruel spotlight on Britain. (...)
Is there a danger that this fascination with the turbo-economics of the east becomes a new kind of orientalism, one in its own way as romanticising as Eat Pray Love's ascription of superior wisdom to India? Ashim Ahluwalia (...) believes it is: "In order to understand with any depth what it means to be Indian today, we should stop endorsing the collective fantasy of 'India Shining' - this laughable state of mind in which many modern Indians imagine a new incredible India that looks and feels like a first-world nation. (...) We've always been eating brains in Indiana Jones films or stammering awkward English sentences in various other western productions, so I don't think we have high expectations".'

India: viaggio nel Tamil Nadu

Il numero di marzo 2012 del periodico Dove include uno speciale dedicato al Tamil Nadu e alle isole Andamane. Di seguito un breve estratto dall'articolo India: viaggio nel Tamil Nadu di Carmen Rolle: 'Nel subcontinente in rapidissima trasformazione - economica, sociale, architettonica - c’è ancora un triangolo che affonda la punta nell’Oceano dove sopravvive l’India più autentica. È il Tamil Nadu, il Paese dei templi, patria della cultura dravidica. L’architettura e l’arte originarie indù qui si sono conservate intatte, risparmiate da musulmani e moghul che invasero il Nord. Così, enormi e colorati luoghi sacri spiccano nelle città o tra silenziose risaie della pianura. Ma i templi non sono l’unica attrazione. Nell’area di Chettinad, le vecchie, raffinate case dei ricchi mercanti sono diventate hotel e ristoranti di charme, mentre a Pondicherry l’aura mistica di Auroville attira viaggiatori da tutto il mondo'.

Aravind Adiga: L'ultimo uomo nella torre

In questi giorni è in distribuzione in libreria L'ultimo uomo nella torre di Aravind Adiga, pubblicato da Giulio Einaudi Editore. Il 27 febbraio 2012 il Corriere della Sera ha pubblicato la recensione di Livia Manera:
'Bisogna avere rispetto per l'ingordigia umana. Soprattutto in una città come Mumbai, dove l'avidità è la benzina che fa correre il progresso, la crescita, il boom edilizio. E Aravind Adiga, che a Mumbai ci vive, sa, per esempio, che nella sua città non c'è cosa che abbia più valore della terra, oggi; che di conseguenza politici e palazzinari sono pronti a qualunque lusinga, bassezza o violenza, per strappare ai pezzenti le loro baracche; e che nulla al mondo come la promessa di ricchezza ha il potere di distruggere lo spirito di una comunità. Se oggi c'è uno scrittore in una posizione privilegiata per raccontare la nuova India delle gru che lavorano giorno e notte per costruire grattacieli scintillanti di marmo mentre squadre di straccioni demoliscono a colpi di martello edifici pieni di amianto in una nube di polveri tossiche, questo scrittore è l'ex giornalista del «Times» che ha vinto il Man Booker Prize nel 2008 con La tigre bianca (Einaudi). Questa, non quella spirituale, è l'India di Adiga: un universo in metamorfosi in cui il declino del sistema di caste non corrisponde a una crescita della giustizia sociale, in cui il vuoto del governo permette all'invidia e all'ingordigia di prosperare, e in cui la burocrazia crea l'illusione dell'ordine e della giustizia, ma nasconde l'opposto. La prima cosa che viene in mente leggendo L'ultimo uomo nella torre, il terzo romanzo di Aravind Adiga in uscita in questi giorni da Einaudi, è che la «Mumbai novel» è ormai un genere, ricco, ambizioso e con una sua storia che comincia nel 1981 con I figli della mezzanotte di Salman Rushdie (ma tutta la narrativa indiana comincia con I figli della mezzanotte di Rushdie), passa nel 1995 per il capolavoro di Rohinton Mistry Un perfetto equilibrio, nel 2006 per l'epopea di Vikram Chandra Giochi sacri, e approda ora a questo libro comico-malinconico che somiglia a un romanzo dickensiano, con i suoi poliziotti, i suoi malviventi, i suoi ricchi prepotenti, e i piccoli personaggi dalla personalità decisa. (...) In questo marasma sociale tanto demoniaco nella realtà quanto ricco di suggestioni per il romanziere, due individui contrapposti come Masterji e Shah hanno curiosamente molto in comune: entrambi vengono da fuori, entrambi sono vedovi, entrambi hanno figli maschi figli deludenti. Ma se l'eroe del romanzo è Masterji, è a Shah a cui Adiga attribuisce la riflessione più umana. «La verità», dice il costruttore-corruttore parlando degli inquilini delle torri che si appresta a cacciare dal loro quartiere, «è che anche quando dicono di no, sotto sotto vogliono i soldi. E una volta che li fai firmare, ti sono grati. Non vanno mai alla polizia. Dunque, se ci si pensa bene, tutto quello che faccio io è solo renderli consapevoli delle loro stesse intenzioni».'

27 febbraio 2012

Ra.One - Recensione

Recensione di Ra.One. Shah Rukh Khan nei panni di un eroe dei videogiochi. Il film più chiacchierato del 2011.

19 febbraio 2012

Karan Johar: Brunch 19 febbraio 2012

La copertina del numero del 19 febbraio 2012 di Brunch è dedicata a Karan Johar. L'articolo di Poonam Saxena e Amrah Ashraf, contenuto nel settimanale, riporta alcune interessanti dichiarazioni rilasciate dal regista:

'Coffee, anyone?
There is no logical explanation as to how or why I decided to do Koffee With Karan. It was a childhood dream to be in front of the camera asking questions. I’m an inquisitive person, a curious cat. I always thought of myself as sitting on a leather sofa chatting with friends with a tongue-in-cheek irreverence, intruding in their lives - within boundaries. I was surprised by the success of the show. I didn’t realise how voyeuristic our nation is. Everyone liked peeping into a living room conversation. I was not nervous. I’d always done theatre, elocution, etc, in school. Performance is something I can do. Being a moderator at a conference, or talking in a TV studio - I’m comfortable with that. I like the attention to be on me. I’m a closet actor and I’m open to acting in a film. I’ve done three seasons of Koffee With Karan so far and it’s not a problem keeping the show fresh. In every season, there’s a new controversy, a new lover, a new affair. Friends have become foes and foes have become friends. There are new bitching issues, jealousy and envy issues. Everyone, including me, is in a line for a therapist! Everyone knows they’re on a ride when they come for the show. Being on the show is cool. You know you’re going to be watched. They all come ready to be clever. That’s why even people who sound brain dead in most interviews sound so sparkling on my show. Also, the level of intimacy they have with me makes them relax. And I bring up only those things in the public domain. Journalists can’t ask the way I can ask if they’re having an affair. And if they say, ‘No, I’m not,’ I can get away with saying, ‘Shut up, you’re lying!’ And even their denial is fun. The trick is to pad them with compliments. They’re all so puffed up that when the deflation comes, it’s not so bad. Also, there is a trust issue. They know I won’t project them in a bad light.

Couture king
I’d done costumes for films like Veer-Zaara, Dilwale Dulhania Le Jayenge and many others. This was another childhood dream. When I was 16, I was more interested in films and fashion than anything else. As a child I was fat. When I was 100 kg I was excited by nice clothes that could never fit me! I read magazines like GQ and Vogue. I used to watch Fashion TV. (...) I choreographed fashion shows in college. (...) So venturing into fashion was very natural. Varun Bahl and I struck a chord - our sensibility for men’s clothes was the same. We teamed up and had two couture openings which went off very well. Soon we’ll be opening up flagship stores in Delhi and Mumbai. I give this less time than Varun would like me to give, but what can I do?

Mentoring too
With Shakun Batra who has just made Ek Main Aur Ekk Tu, we have now mentored nine young directors in Dharma Productions. Some came through destiny, some we sought out. Shakun, for example, is a close friend of Imran Khan. The two came to me with a ready script. All the others worked as assistants with Dharma. I want to launch all the people who worked with Dharma as full-fledged directors. I see my role of a mentor as part parenting and part monitoring. With the former, you take care of their fears and through the latter, you help them creatively. The role of a producer is to be a guide, supervisor and emotional support. You have to build up a film with good energy. Because I have no personal life, I have the bandwidth and time to do this. At Dharma, we are boutique in our way of operating. In that sense, we are not like some big studio. Our office is informal'.

Stelle sulla Terra a Canicattì

Sabato 3 marzo 2012, alle ore 20.30, presso il Teatro Sociale di Canicattì, gli allievi dell'Istituto Manzoni di Ravanusa presenteranno il musical Stelle sulla Terra, adattamento teatrale di Taare Zameen Par. Regia di Morena Rizzo.

Sonam Kapoor a Firenze e a Milano

Il 22 febbraio 2012 Sonam Kapoor sarà a Firenze ospite di Salvatore Ferragamo, e soggiornerà al Gallery Hotel Art. L'attrice indiana verrà onorata con un paio di scarpe create su misura per lei, lussuoso dono offerto a Priyanka Chopra nel 2009 (clicca qui) e ad Abhishek Bachchan nel 2011 (clicca qui). In seguito, il 26 febbraio, Sonam sarà a Milano in occasione della settimana della moda (22-28 febbraio 2012), e presenzierà alle sfilate di Ferragamo, Roberto Cavalli e Dolce & Gabbana. 
Aggiornamento del 29 febbraio 2012: a Milano, Sonam ha partecipato anche ad alcuni eventi collaterali alle sfilate, eventi organizzati da Cavalli e Dolce & Gabbana.
Aggiornamento del 31 dicembre 2012: Sonam ha ricevuto a Mumbai il paio di scarpe create per lei da Ferragamo.

Firenze, 2012


Firenze, 2012

Milano, 2012

Giovanna G. Ferragamo

Leonardo e Ferruccio Ferragamo

Sfilata Dolce & Gabbana


Vip Room Metropol

Sfilata Cavalli



Evento Cavalli

Evento D&G - Gold Restaurant

Stefano Gabbana

Mumbai, dicembre 2012

Aarakshan - Recensione

Recensione di Aarakshan, film Hindi del 2011 con Amitabh Bachchan, Saif Ali Khan e Deepika Padukone.

Film Tamil 2011 consigliati da Caterina

[Blog] Classifica personale dei migliori film tamil distribuiti nel 2011.

Dabangg su Rai 4 - Aggiornamento

Come anticipato la scorsa settimana, Rai 4 proporrà Dabangg doppiato in italiano martedì 21 febbraio alle ore 21.10. Segnaliamo che il film sarà replicato domenica 04 marzo alle 14.25 e 01.40. Maggiori informazioni nella pagina di Rai 4 dedicata al blockbuster.

Don 2: The Game


Dal 13 febbraio è disponibile, anche per i giocatori italiani, il videogame dedicato a Don 2. Per Android, Playstation 3 e iOS. Ecco il sito dal quale è possibile effettuare il download.

Anil Kapoor: BAFTA Award per l'anno 2011

Domenica scorsa Anil Kapoor ha partecipato alla cerimonia di assegnazione dei BAFTA Award per l'anno 2011. L'attore indiano ha presentato il premio per il miglior film straniero, conferito a La pelle che abito, e, data l'assenza di Pedro Almodóvar, Anil ha letto il messaggio di ringraziamento del regista spagnolo.

Cartoons on the Bay 2012

Cartoons on the Bay 2012 si svolgerà a Rapallo dal 22 al 25 marzo. Nel sito dell'evento si legge: 'Il Paese ospite della sedicesima edizione del Festival dell'Animazione televisiva e cross-mediale della Rai sarà come preannunciato l'India'. La Stampa scrive: 'Il Paese ospite della manifestazione è l’India, a cui sarà dedicata l’intera prima giornata di lavori con una serie di incontri a cui prenderanno parte le maggiori aziende del settore animazione, e una retrospettiva dei migliori prodotti lungometraggi e cortometraggi d’animazione degli ultimi anni'.

Aggiornamento del 4 marzo 2012 - Rapallo celebra Bollywood, La Repubblica: 'Rapallo guarda Bollywood. Lo farà ospitando l'India come paese straniero a Cartoons on the Bay, il festival della creatività e della fantasia in programma dal 22 al 25 marzo, uno tra gli appuntamenti internazionali più seguiti sull'animazione televisiva e cross mediale, realizzato dalla Rai, con il contributo della Regione Liguria, del Comune di Rapallo e di Portofino Coast. (...) La prima nazionale del film Biancaneve, con Julia Roberts e la regia di un grande indiano, Tarsem Singh: "È un esempio di come lo stile di Bollywood si stia avvicinando sempre di più a quello occidentale - sottolinea Roberto Genovesi, direttore artistico del festival - non mancano i soliti balletti bollywood, ma in un contesto americano". Insomma nel mondo globalizzato gusti e culture si avvicinano, e questo è un altro degli esempi di Bollywood che incontra Hollywood. Sempre all'India sarà dedicata la prima giornata del festival, il colosso in grado di produrre oltre mille film all'anno, con più di cinquecento canali tv, coinvolgendo investimenti con tanti zeri, tipici dei paesi in via di sviluppo: "Secondo alcuni dati - aggiunge Genovesi - l'India nel 2011 ha investito oltre 10 miliardi di dollari in prodotti cinematografici. Quest'anno a Cartoons mostreremo in anteprima europea tre lungometraggi d'animazione, realizzati in 2D, 3D e 3D stereoscopico, fatti dalla DQ Entertainment, un'azienda indiana leader, la stessa del Piccolo Principe e de Il Libro della Giungla, che da anni collabora con noi e che riceverà un Pulcinella Award".

18 febbraio 2012

Annual Indian Comic Con 2012

La seconda edizione dell'Annual Indian Comic Con si svolge a Delhi dal 17 al 19 febbraio 2012. Sito del Comic Con India.
Aggiornamento del 20 febbraio 2012 - Children drifting away from comics, Hindustan Times:
'The second Comic Con India (...) showcased a huge range of heroes, both new and old. (...) But the children who were once the biggest lovers of comics were largely absent. (...) Abhishek Sharma [autore di Munkeeman] agreed that more children were now increasingly drawn to interactive media. (...) "This generation of kids is more tuned in to watch television or surf internet, than read comics. (...) I'd say it is just organic growth. With increased avenues of entertainment, the kids prefer those which are more eye-catching. Most of the comic lovers are from our generation". (...) The annual event celebrates the use of cartoons and comics in the ancient Indian tradition of story-telling. (...) Indeed the comics with their increasingly darker themes and subjects seem to be catering more to young adults than kids. From epic tales being told from the antagonist's perspective, such as Ravanayana, to a graphic novel by Ari Jayaprakash based in Sonagachi, the world famous red-light district of Kolkata, the new comics seem to be breaking new grounds in story-telling. Jayaprakash said this trend meant that comics were gathering acceptance even with more mature audiences. "The central character of my story is an Aghori woman. It is based in an alternate Kolkata, which has become a dark place. Set in Sonagachi, the story has a lot of mature themes," he said. Incidentally, Aghoris were the central characters in more than one novel. Aghoris are devotees of Lord Shiva and are said to follow practices such as staying in charnel grounds and cannibalism. Indian superheroes, such as the Avatars of Vishnu, were also a big subject for many books. However, while the stories largely followed the mythologies, the illustrations had a lot of western and Japanese-style Manga comic influences with elaborate costumes and character details'. 

Daniel Craig: GQ India gennaio 2012

Il nuovo capitolo della saga di James Bond non verrà parzialmente girato in India, ma l'edizione indiana di GQ ha comunque dedicato la copertina di gennaio 2012 a Daniel Craig. Il numero è disponibile in questi giorni nelle edicole italiane.

Nicoletta Gruppi: Lo specchio danzante

Presso la libreria Azalai di Milano (via Gian Giacomo Mora n. 15), martedì 21 febbraio 2012 alle ore 18.30 Nicoletta Gruppi presenterà Lo specchio danzante - Guida ragionata a Bollywood, saggio pubblicato nel 2011. È prevista la proiezione di spezzoni di film. A proposito del volume, nel sito di Città del Sole  Edizioni si legge: 'Cinema rozzo e infantile, melenso feuilleton basato su stereotipi e strutture ripetitive, baraonda di colori e balli, belle fanciulle e amori ostacolati; per tutti, critici e non, il cinema di Bollywood è universalmente una produzione di serie B. Eppure è un’industria che gode di ottima salute, continua a resistere senza problemi alla macchina del cinema americano che ha spazzato via due scuole ben più valide e salde, come quella francese e quella italiana, ed è l’industria cinematografica più prolifica al mondo. Questo libro intende aprire una finestra accurata e obiettiva su questo particolare segmento della produzione indiana, mostrandone gli elementi di interesse, e soprattutto sottolineando la sua utilità per comprendere la società indiana, una nazione che rappresenta un sesto dell’umanità'. 
(Grazie a Giovanni per la segnalazione).

Abhishek Sharma: Munkeeman

Il regista Abhishek Sharma si lancia in un progetto del tutto nuovo: firma Munkeeman, un fumetto ispirato al fantomatico Monkey Man. Tere Bin Laden director pens graphic novel, Hindustan Times, 13 febbraio 2012: 'The graphic novel is said to be inspired by Monkey Man, a half-monkey, half-human creature, which allegedly attacked and petrified people in Delhi in 2001. This was also used as a subplot in Rakeysh Omprakash Mehra's film Delhi-6. “It is not just an ordinary comic. It is a tale of a monster who thinks that he's a superhero. It is a tragedy of a brother who loves his stepsister. It is an experiment of a scientist that has gone horribly wrong. It is after all a comic with a decent dose of sex and violence,” Abhishek said in a statement. “Why Munkeeman? That's the question every person who remembers the mass hysteria of 2001 is going to ask. Well, my answer is simple - he has been ignored for a very long time and before he comes back to draw some more attention to himself, let's give him his due. This is his story in his own words. He wanted someone like me to make a movie on him but for now this is the best I could do," he added'.

17 febbraio 2012

Cocktail - Recensione


[Blog] Recensione di Cocktail (2010), thriller malayalam con Anoop Menon, Samvurtha Sunil e Jayasurya.

15 febbraio 2012

Engeyum Eppodhum - Recensione




[Blog] Recensione di Engeyum Eppodhum (2011), film di successo in lingua tamil prodotto dalla 20th Century Fox.

Dabangg su Rai 4


Una notizia a dir poco inaspettata. Martedì 21 febbraio alle ore 21.10 Rai 4 trasmetterà Dabangg, divertente action movie con il fascinosissimo Salman Khan.

13 febbraio 2012

11 febbraio 2012

Annie Zaidi: We are what we sing

Il 9 febbraio 2012 Annie Zaidi ha pubblicato nel suo blog We are what we sing, un articolo in cui analizza l'evoluzione dei testi dei brani delle colonne sonore hindi. Il pezzo include un'intervista concessa da Jaideep Sahni, sceneggiatore e paroliere.

10 febbraio 2012

Lombardia Film Commission punta su Bollywood

Ieri C6 TV ha diffuso un'intervista video concessa da Alberto Contri, direttore di Lombardia Film Commission, le cui dichiarazioni delizieranno tutti i fan lombardi di cinema indiano. Nel commento si legge: 'Per far fronte alla crisi che sicuramente colpirà anche il cinema italiano nel 2012 la Film Commission lombarda sfodera l'asso nella manica e punta su Bollywood. Attirare le produzioni indiane vorrebbe dire generare non solo guadagni immediati durante le riprese ma anche un flusso di turismo conseguente per i milioni di indiani appassionati di cinema che verrebbero a visitare le location dei loro film più amati'.
(Posso proporre il mio appartamento milanese come location per Don 3?)

Arth - Recensione



[Blog]  Recensione di Arth (1982), film drammatico di Mahesh Bhatt con Shabana Azmi e Smita Patil.

9 febbraio 2012

Shruti Haasan: Southscope febbraio 2012


Shruti Haasan è la cover girl del numero di Southscope di febbraio. L'attrice è impegnata sia nella cinematografia telegu che in quella tamil, ed è la protagonista femminile di 3,  film in distribuzione il prossimo aprile ma già famosissimo grazie all'isteria collettiva sollevata dal brano "Why this Kolaveri Di", incluso nella colonna sonora.


5 febbraio 2012

Khalnayak - Recensione



[Blog] Recensione di Khalnayak, film d'intrattenimento di Subash Ghai con Sanjay Dutt, Madhuri Dixit e Jackie Shroff.

Lady Gaga: GQ India dicembre 2011

È disponibile in questi giorni nelle edicole italiane il numero di dicembre 2011 di GQ India, la cui copertina è dedicata a Lady Gaga.

La Regione Puglia vola in India per 'vendere' altri film a Bollywood

Ieri il Corriere del Mezzogiorno ha pubblicato l'articolo La Regione Puglia vola in India per 'vendere' altri film a Bollywood, di Marzia Campagna. Di seguito un estratto: 'Dopo il successo del lungometraggio «Housefull» di Sajid Khan, finanziato da Apulia Film Commission e girato tra Vieste e Mattinata, a Baia delle Zagare, la Regione Puglia ha deciso di puntare ancora sul cineturismo indiano, un mercato ricco e in forte ascesa, per proporre l’intera provincia di Foggia sui mercati delle produzioni cinematografiche internazionali. Lo farà mandando due suoi rappresentanti in avanscoperta nella nazione di Gandhi: per «vendere» al meglio il prodotto Capitanata. «Presto un rappresentante di Puglia Promozione e uno dell’Apulia Film Commission partiranno alla volta dell’India», ha annunciato ieri l’assessora regionale al Turismo Silvia Godelli nel corso di un incontro sul sistema turistico di Capitanata organizzato a Foggia dalla Camera di Commercio. «Si tratta di una grande opportunità per la nostra Capitanata - ha affermato Eliseo Zanasi, presidente dell’ente camerale foggiano - e sono certo che questa operazione porterà grandi risultati e soprattutto molti turisti indiani sul nostro territorio. Certo, meglio se con un aeroporto a Foggia che funzioni». Ancora non definiti nel dettaglio tempi e modalità della missione in India dei funzionari regionali, confermata anche da Silvio Maselli, presidente dell’Apulia Film Commission, fondazione che in quattro anni e mezzo di attività ha contribuito non poco alla visibilità della Puglia in Italia e all’estero'.

Kolkata Book Fair 2012

Chiude oggi la 36esima edizione della Kolkata Book Fair, in corso dal 25 gennaio 2012. L'Italia è il Paese ospite. Fra i partecipanti, segnalo Alessandro Baricco e Dacia Maraini.

Il 26 gennaio il Corriere della Sera ha pubblicato  l'articolo Lo spaesamento professionalmente necessario di Beppe Severgnini:
'Ci sono differenze sostanziali tra la Kolkata Book Fair e la Buchmesse di Francoforte. Se a due ore dall’inaugurazione gli artigiani tedeschi stessero ancora ritagliando i pannelli d’entrata con la sega a mano (due a due, sorridendo), gli organizzatori non la prenderebbero bene. Qui a Calcutta, invece, s’affrontano le cose con filosofia. Comprese la falegnameria, la letteratura e l’Italia, ospite d’onore di quest’edizione della fiera del libro. Venuto per l’inaugurazione, mi trovo a parlare tra Sandokan (Kabir Bedi) e la primo ministro del Bengala, Mamata Banerjee, un formidabile donnino che è riuscito a sloggiare i comunisti dal Bengala dopo decenni. Penso di sognare, tra odori di traffico e jetlag, ma non mi dispiace. Chi scrive deve lasciarsi spiazzare. L’esperienza porta tranquillità, ma uccide la fantasia (non solo nella scrittura). Non so cosa c’è dentro il mio libro in bengali - il traduttore, serafico, spiega che “ha un po’ riassunto” - ma so una cosa, e mi piace. Mi trovo in un Paese che pensa verticale: le cose vanno meglio di ieri e peggio di domani. Noi europei ormai pensiamo orizzontale: meglio o peggio del vicino di casa, del collega, del concittadino, dell’altra regione o dell’altro Paese? Non solo: sempre più spesso, rifiutiamo di lasciarci spiazzare. Se accade, lo sentiamo come una costrizione o ci spaventiamo. Evitiamo l’inatteso. Qui a Calcutta - dove due secoli di presenza britannica sono passati come acqua sui vetri - lo spaesamento non bisogna cercarlo: arriva da solo, con risvolti inattesi. Mi hanno aiutato nella presentazione Carlo Pizzati (“Tecnosciamani”) e una giovane scrittrice indiana, Tishani Doshi, autrice di un sorprendente libro di poesie, “Elsewhere” (altrove). Ieri ha letto “The Adulterous Citizen”, il cittadino adultero, che si apre con una citazione di Suketu Mehta (“Maximum City”): “Sono un residente adultero; quando sono in una città, sogno l’altra. Sono in esilio: cittadino del paese del desiderio”. Per Tishani è il riassunto della sua storia insolita, e la sua storia insolita è ciò che ne ha fatto una donna, una scrittrice e una viaggiatrice: un papà indiano di Madras e una mamma gallese, una vita e un aspetto sospesi in due continenti tra cui non può e non deve scegliere. La storia è raccontata in “The Pleasure Seekers” (i cercatori di piacere), ben tradotto da Gioia Guerzoni, ma ribattezzato purtroppo “Il piacere non può aspettare” (un titolo per cui Feltrinelli dovrà render conto nel giorno del giudizio universale degli editori). “Essere nel mezzo è un grande privilegio”, ha spiegato Tishani dal palco, consapevole d’aver aggiunto l’Italia alla lista delle sue fruttuose complicazioni. E ha concluso: “Uno scrittore è comunque un outsider”. Certo, signorina T.. Il problema è che molti scrittori e giornalisti vogliono essere proprio il contrario. Insider in cerca di sicurezza, che nel nostro mestiere prende molte forme, non tutte salutari'.

Anche Valerio Massimo Manfredi ha partecipato ai lavori. Il primo febbraio Hindustan Times ha pubblicato alcune sue dichiarazioni, Aishwarya acted as if film was for kids:
'The Taj Mahal, actress Aishwarya Rai and Alexander the Great bind famous Italian archaeologist-historian, television presenter and novelist Valerio Massimo Manfredi to India - a country whose heritage he finds iconic. Manfredi is the author of “The Last Legion”, a 2007 Hollywood production starring Colin Firth, Aishwarya and Ben Kingsley. "My character of the leading lady (played by Aishwarya) was totally different. She was from a village but Aishwarya was totally different. She was the lover of the protagonist... but she acted as if the film was for kids," Manfredi told IANS here. The film tells the story of emperor Romulus Augustus' journey to Britain in search of loyal legionaires to take on the "barbarian" invaders. The writer ended up befriending Firth, could not get around to meeting Ben Kingsley and was struck by Aishwarya's eyes. "She has such strong expressive and beautiful eyes. Some little expression of love would have made the film more different. The editing was so much like a video game, so many passages were missing... I am not criticising," Manfredi said. Memories of "The Last Legion" make Manfredi introspective. "I have noticed that everybody who has not read the book liked the film and those who read the book did not like the movie. This is very usual because they are two different kinds of expression. While the book uses words, cinema uses images," Manfredi said. When a novel of "almost 500 pages has to be squeezed into a 90-page screenplay and then reduced to 50 on the computer screen, it becomes 1/10th of the original work", Manfredi said.
The writer was in India to launch the Indian editions of his Alexander trilogy, a series for which he is known the world over. The books, "Child of a Dream", "The Sands of Ammon" and "The Ends of the Earth" (Pan Macmillan) are historical interpretations of the conquerers' life painted on a canvas of facts and fiction. The trilogy has been translated in 34 languages in 55 countries. Manfredi was also deeply moved by the Taj. "I was here three years ago to shoot my programme for Italian television. It was a cultural programme about the Mughal empire. I loved the Taj Mahal. It was a masterpiece - very classic and very beautiful. The green gardens and the mausoleum are so imposing. It reminds me of the Renaissance...," Manfredi told IANS. "It is an image that is almost an icon of India," he said. He is the author of nearly 20 historical novels, several essays on history and archaeology and two screenplays, “The Inquiry” and “The Memoirs of the Hadrian”. Another of his novels, “Tower of the First Born”, has also been made into a movie. “You must be prepared for a lot of cuts. Some are painful cuts but in the end it is a fanstastic experience. In my imagination, I had cast the characters in a different way... when you meet the people you realise they have their own flesh, expression and their body,” Manfredi said. But it is Alexander that lights up Manfredi's face. “He was the great because he was thinking great. Alexander went over the logic of the conqueror and the vanquished,” Manfredi said. Manfredi relies on his American wife to translate his books. “I am in the seventh chapter of by new book. It is an epic set in the 1900s,” the writer said. Manfredi is also working on a big project about India which “he will announce in a few months”. The writer is famous for his “route to the Trophy of the 10,000”, a historical site associated with the march of an ancient Greek army of mercenaries near the Black Sea off Turkish coast. Manfredi had retraced the journey with a British archaeologist'.

Aggiornamento del 21 marzo 2022: il Corriere della Sera pubblicò il reportage di Dacia Maraini il 15 febbraio 2012 (clicca qui).

(Nella fotografia: Kabir Bedi e Beppe Severgnini - Kolkata, 2012)

Viaggi di nozze: gli sposi indiani privilegiano l'Italia

Il 3 febbraio 2012 l'ENIT ha pubblicato nel suo sito il comunicato stampa Viaggi di nozze: gli sposi indiani privilegiano l'Italia, nel quale si legge: 'Gli sposi indiani privilegiano l’Italia rispetto ad altre destinazioni per trascorrervi la loro luna di miele. Il nostro Paese, infatti, si è aggiudicato il Premio India’s Best Awards 2012 nella categoria Best Honeymoon Destination (World), indetto dalla rivista Travel+Leisure India & South Asia. La cerimonia per l’assegnazione del riconoscimento si svolgerà a New Delhi il 17 febbraio prossimo, alla presenza del Ministro per il turismo, Sri Subodh Kant Sahai, del Direttore Responsabile di Travel+Leisure, Nancy Novogrod, del Direttore Generale dell’ENIT, Paolo Rubini, di membri illustri dell’American Express Publishing, di autorità governative, di rappresentanti della hospitality fraternity, dell’industria cinematografica di Bollywood, della moda e di giornalisti indiani e stranieri. (...) La classifica per le migliori destinazioni è stata realizzata raccogliendo i risultati dei pareri espressi dai lettori della rivista attraverso le risposte arrivate via posta e on-line. (...) “Questo successo dell’Italia ci conforta nel lavoro che stiamo portando avanti da tempo, attraverso il nostro Ufficio di Mumbai, in questo mercato così promettente - commenta il Direttore Generale dell’ENIT, Paolo Rubini - che ha contribuito a posizionare il nostro Paese fra quelli più visitati nell’area europea da parte dei turisti indiani, come attestano gli ultimi dati della Banca d’Italia che nel periodo di gennaio-ottobre 2011 registrano un incremento della spesa del 20% rispetto allo stesso periodo del 2011, pari a 245 milioni di euro. I punti di forza dell’ospitalità italiana sono legati al grande fascino del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese, all’enogastronomia, al fitto calendario di eventi e di appuntamenti (iniziative culturali, festival, manifestazioni), a quello che viene definito lo stile di vita italiano, ma anche a specifici pacchetti turistici d’offerta all inclusive capaci di corrispondere in maniera ottimale alle aspettative dei vari target di domanda dei mercati di provenienza”.'

4 febbraio 2012

Shah Rukh Khan: spot ONN

Shah Rukh Khan ha deciso di deliziare le sue numerosissime fan offrendosi in un avatar piuttosto sexy: ammiratelo sul set dello spot commissionato da ONN. Video Business of Cinema.

Raj Kapoor: retrospettiva a Londra

Il British Film Institute ha organizzato un'interessante retrospettiva dedicata al leggendario attore e regista Raj Kapoor. Dal 4 al 29 febbraio 2012 verranno proiettati a Londra numerosi titoli della filmografia di Raj Kapoor.

Arnold Schwarzenegger in India

Arnold Schwarzenegger è in India. La fotografia che vi propongo lo ritrae ad Agra.

3 febbraio 2012

Kareena Kapoor e Imran Khan: Filmfare 15 febbraio 2012

Kajol e Aishwarya Rai sono in congedo temporaneo per maternità. Di conseguenza le due coppie cinematografiche più amate di Bollywood si riducono agli spaiati cavalieri: Shah Rukh Khan e Hrithik Roshan. Ma a Mumbai non ci si perde d'animo, e da diverso tempo si stanno sperimentando nuove combinazioni, nella speranza di azzeccare quella davvero magica in grado di incantare il pubblico, imbavagliare la critica e assicurare lauti guadagni. Per San Valentino ci provano Kareena Kapoor e Imran Khan. Il 10 febbraio 2012 verrà distribuito Ek Main Aur Ekk Tu. Il numero di Filmfare del 15 febbraio 2012 presenta l'inedita coppia in copertina.

Priyanka Chopra: CineBlitz febbraio 2012

Priyanka Chopra ha più di una ragione per celebrare. In cinque settimane sono state distribuite due pellicole di grande successo che la vedono protagonista, Don 2 e Agneepath. Priyanka, grazie alla sua interpretazione offerta in 7 Khoon Maaf, ha recentemente conquistato le statuette per la migliore attrice in un ruolo negativo agli Star Screen Award, e per la migliore attrice protagonista per la critica ai Filmfare Award. L'11 febbraio 2012 Priyanka sarà al Berlin International Film Festival per la proiezione dell'edizione tedesca di Don 2 (clicca qui). Quanto al gossip, pare che anche il coniugatissimo Shah Rukh Khan non sia immune al fascino di Priyanka. CineBlitz dedica alla splendida diva la copertina del numero di febbraio 2012.

Riteish e Genelia: immagini del matrimonio






Bollywood Hungama pubblica un primo photo album delle nozze di Riteish Deshmukh e Genelia D'Souza. Auguri alla bellissima coppia!!

E' morto Raj Kanwar

Il regista Raj Kanwar, celebre per aver lanciato un debuttante Shahrukh Khan nella sua prima avventura cinematografica (Deewana), si è spento oggi a Singapore. Mentre piovono su twitter i messaggi di cordoglio, Shahrukh saluta Kanwar con "Aasi Deewangi... Miss u Sir".

Riteish e Genelia si sposano


Dopo tanti falsi allarmi circolanti in rete da oltre un anno, finalmente ci siamo: Riteish Deshmukh e Genelia D'Souza stanno per convolare a nozze. Le celebrazioni sono iniziate quattro giorni fa ed hanno coinvolto decine di vip, dell'industria cinematografica hindi e telegu (della quale Genelia è una delle attrici di punta). Qui uno dei primi scatti che ritraggono la sposa  pubblicato dal sito Pinkvilla.

2 febbraio 2012

Lady Gaga: Elle India febbraio 2012

Lo scorso ottobre Lady Gaga era a Delhi per motivi professionali. La copertina del numero di febbraio 2012 dell'edizione indiana di Elle è dedicata alla star italoamericana.