Visualizzazione post con etichetta A KABIR BEDI. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta A KABIR BEDI. Mostra tutti i post

3 maggio 2024

Kabir Bedi in Italia

Kabir Bedi nei giorni scorsi era in Italia. Ha partecipato alla puntata del 28 aprile 2024 di Domenica In, e alla puntata di Splendida Cornice andata in onda ieri sera.

Video Rai: Domenica In
Video Rai: Domenica In
Video Rai: Splendida Cornice
Video Rai: Splendida Cornice
Video Rai: Splendida Cornice, con Elio e Lillo

Kabir Bedi e Geppi Cucciari

Kabir Bedi, Geppi Cucciari e Lillo

12 dicembre 2023

Kabir Bedi Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica

Kabir Bedi è stato insignito dell'Onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Ieri l'attore ha pubblicato il seguente messaggio nel suo profilo Twitter/X: 

'AWARDED one of Italy’s highest decorations, The Order of Merit! At a private ceremony overlooking the Gateway of India in Mumbai, I was awarded the “Order of Merit of the Italian Republic” (Merito della Repubblica Italiana), the most prestigious Italian civilian award. It was a very emotional award for me. Being presented the Order of Merit, Italy’s highest honour, is the fulfillment of my life’s work in Italy. It’s even higher than Cavaliere (Knight), which they made me twelve years ago. This double honour was a goose-bumps moment for me. My journey of becoming Sandokan began one hundred meters from where we were standing, at the iconic Taj Mahal Palace Hotel. That’s where I had met the director and Producer of the “Sandokan” series for the very first time. Life has come full circle. The Scroll of Honour was signed by President Mattarella and counter-signed by Prime Minister Giorgia Meloni, and read aloud by Consul General Alessandro De Masi, who added: “Kabir keeps on playing, decade after decade, an extraordinary role in promoting better relations between India and Italy. His popularity is widespread across all generations in Italy. This is the reason why the President of the Republic of Italy has decided to present him one of Italy’s highest decorations, The Order of Merit. Kabir is very special for all of us Italians.” The Ambassador of Italy, Vicenzo De Luca messaged: “Kabir is not only a great promoter and a profound admirer of Italy, in India and around the several countries where he is known. Kabir is a sincere friend of Italy, strongly bonded to it. This award, the most prestigious Italian honorific one, ultimately recognizes his unconditional feeling and passionate dedication to Italy.”.' 

Niccolò Fabi, a Mumbai per un concerto in cartellone il 15 dicembre, ha allietato la cerimonia con un'esibizione dal vivo.




31 ottobre 2023

Katia Ricciarelli (e Kabir Bedi) a Delhi

A conclusione di un seminario della durata di una settimana, tenuto da Katia Ricciarelli, a cui hanno partecipato i giovani cantanti lirici indiani della Neemrana Music Foundation, lo scorso 28 ottobre la Ricciarelli si è esibita a Delhi nel corso dell'evento Mozart and the Italian Opera - A musical journey through Lorenzo Da Ponte's libretti, organizzato dall'Ambasciata Italiana presso il Lotus Temple. Katia Ricciarelli era affiancata, oltre che dai cantanti della fondazione, anche dal tenore Francesco Zingariello, dal pianista Angelo Nigro, da artisti de La Camerata delle Arti (associazione di Matera). La scaletta del concerto era stata predisposta dalla stessa Ricciarelli, concerto conclusosi con il brano 'O sole mio. Kabir Bedi, che ha presenziato alla serata, ha commentato nel suo profilo Twitter/X: 'ENTUSIASTA di vedere i giovani indiani cantare l'opera in perfetto italiano al famoso Tempio del Loto di Delhi, guidati da Priya Wacziarg della Neemrana Music Foundation, istruita dalla leggendaria cantante lirica Katia Ricciarelli, sostenuta dall'innovativa sponsorizzazione dell'ambasciatore italiano in India, Vincenzo De Luca. Un ottimo modo per celebrare il cinquantesimo anniversario dell'Istituto Italiano di Cultura New Delhi. Un anniversario molto felice! I miei migliori auguri'. (Nella fotografia che apre il testo, l'ambasciatore italiano in India Vincenzo De Luca sul palco con Katia e Kabir).

3 giugno 2022

Filming Italy Sardegna 2022

La quinta edizione del festival Filming Italy Sardegna avrà luogo dal 9 al 12 giugno 2022 a Cagliari. Fra i numerosi partecipanti che terranno dei seminari agli studenti, segnalo Kabir Bedi. L'attore indiano sarà inoltre a Roma il 15 giugno al Museo dell'Ara Pacis, e a Positano il 22 giugno ospite dell'evento Mare, Sole e Cultura 2022.

Aggiornamento del 21 giugno 2022: intervista video Kabir Bedi: "Sandokan, Gandhi, i Beatles e la morte di mio figlio: il romanzo della mia vita", Alvaro Moretti, Il Messaggero, giugno 2022. Nel testo di presentazione si legge: 'Al Messaggero e al suo paparazzo principe, Rino Barillari, Kabir Bedi, il Sandokan mitico dello sceneggiato tv del 1976, deve qualche fuga vantaggiosa dagli alberghi di via Veneto: frotte di donne e fan, la calca e lì ci vuole il talento del paparazzo per sfuggire alla morsa del successo. Sorride Kabir Bedi, ospite dell'Interrogazione del vicedirettore del Messaggero, Alvaro Moretti: perché entrando per la videointervista ecco che proprio Barillari spunta da un'auto in corsa a via del Tritone. "Sandokan!", lo chiamano tutti così. E quando in motorino un fattorino passa e lo riconosce ecco scattare un romanissimo: "Bada, Sandokan!".'

Sardegna 2022


Sardegna 2022


Kabir Bedi e Danny Glover

Kabir Bedi e Sarah Ferguson

Roma 2022


31 dicembre 2020

River to River Florence Indian Film Festival 2020

La 20esima edizione del River to River Florence Indian Film Festival si è svolta on line dal 3 all'8 dicembre 2020. Fra i titoli in cartellone, segnalo Cargo, l'originalissima pellicola di fantascienza diretta da Arati Kadav. Il leggendario Amitabh Bachchan ha dedicato all'evento un messaggio video, imitato da Deepa Mehta e da Kabir Bedi. Ospiti in collegamento, fra gli altri, Anurag Kashyap, Rajat Kapoor e Arati Kadav.

16 aprile 2020

Kabir Bedi: messaggi per l'Italia

Nelle scorse settimane Kabir Bedi ha postato nei suoi profili Twitter e Facebook diversi messaggi di solidarietà dedicati all'Italia. Ve ne segnalo solo alcuni: video del 23 marzo 2020, video del 03 aprile 2020, video dell'8 aprile 2020.

29 luglio 2019

Kabir Bedi cittadino onorario di Caggiano

Il 27 luglio 2019 Kabir Bedi ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Caggiano (Salerno) con la seguente motivazione: 'Interpretando i sentimenti della Comunità di Caggiano nel riconoscere degnamente, quale pubblica attestazione di stima e gratitudine, i grandi meriti artistici universalmente riconosciuti dell’attore Kabir Bedi per aver magistralmente interpretato il leggendario e carismatico eroe salgariano di ‘Sandokan’ nella storica serie televisiva RAI, nonché, per le sue benemerite attività che lo vedono attualmente impegnato nel sociale in favore dei bambini poveri dell’India'. Kabir ha replicato: 'Essere cittadino di Caggiano è una cosa molto speciale per me. Da sempre ho provato a migliorare i rapporti tra Italia e India perché pur avendo cultura e religione differenti, abbiamo tante cose in comune, a partire dalla storia e dai valori per la comunità e la famiglia che uniscono tutti i popoli. Ho girato tanti posti in Italia, tra cui Caggiano e quando rientro in India porterò tanti ricordi ma soprattutto la testimonianza del vostro calore che ho ricevuto già durante la mia visita di ottobre scorso [clicca qui]'. Fonte Ondanews. Video Italia2Tv.


24 luglio 2019

Le Giornate del Cinema Lucano 2019

L'undicesima edizione de Le Giornate del Cinema Lucano si svolge a Maratea dal 21 al 26 luglio 2019. Kabir Bedi, ospite della manifestazione, terrà domani un seminario. All'attore verrà conferito il Premio Internazionale Basilicata 2019.

Aggiornamento del 26 luglio 2019: intervista video concessa da Kabir a Eva Elisabetta Zuccari per Today.




7 febbraio 2019

Kabir Bedi in Italia

[Archivio] Nell'ottobre 2018 Kabir Bedi era a Matera. In novembre, a Milano, gli era stata conferita la Ghirlanda d'Onore.

14 agosto 2016

Locarno Film Festival 2016

Ieri sera, nella magica cornice della Piazza Grande, si è conclusa la 69esima edizione del Locarno Film Festival (3-13 agosto 2016) con la proiezione, fuori concorso, di Mohenjo Daro, la nuova pellicola in costume scritto e diretto da Ashutosh Gowariker, interpretato da Hrithik Roshan, Pooja Hegde (al suo debutto a Bollywood) e Kabir Bedi. La colonna sonora è di A.R. Rahman. Trailer. L'evento è stato introdotto dallo stesso regista e da Kabir, entrambi ospiti della manifestazione. 
MD è in distribuzione nelle sale indiane da venerdì 12 agosto. L’accoglienza della critica e del pubblico è stata tiepida. Vi ricordo che la prima italiana di MD è prevista per oggi alle ore 15.00 al cinema Beltrade di Milano, con altre proiezioni alle ore 18.00, alle ore 21.00, domani alle ore 16.00 e alle ore 20.00, e martedì alle ore 20.00. In cartellone anche a Genova, al cinema Cappuccini, oggi alle ore 17.00. E non può mancare Roma: cinema Giulio Cesare, il 14, 15 e 16 agosto.









9 agosto 2016

Kabir Bedi: set in Italia di The Broken Key

Dal 4 al 6 febbraio 2016 Kabir Bedi ha soggiornato all'Hotel MiraMonti di Frabosa Soprana (Cuneo). A Saliceto e alle Grotte di Bossea e del Caudano si sono svolte le riprese del film The Broken Key, diretto dal regista italiano Louis Nero.


26 luglio 2016

Kabir Bedi a Domenica Live

Lo scorso 31 gennaio Kabir Bedi era stato ospite in studio del programma Domenica Live condotto da Barbara D'Urso, in onda su Canale 5.

5 febbraio 2012

Kolkata Book Fair 2012

Chiude oggi la 36esima edizione della Kolkata Book Fair, in corso dal 25 gennaio 2012. L'Italia è il Paese ospite. Fra i partecipanti, segnalo Alessandro Baricco e Dacia Maraini.

Il 26 gennaio il Corriere della Sera ha pubblicato  l'articolo Lo spaesamento professionalmente necessario di Beppe Severgnini:
'Ci sono differenze sostanziali tra la Kolkata Book Fair e la Buchmesse di Francoforte. Se a due ore dall’inaugurazione gli artigiani tedeschi stessero ancora ritagliando i pannelli d’entrata con la sega a mano (due a due, sorridendo), gli organizzatori non la prenderebbero bene. Qui a Calcutta, invece, s’affrontano le cose con filosofia. Comprese la falegnameria, la letteratura e l’Italia, ospite d’onore di quest’edizione della fiera del libro. Venuto per l’inaugurazione, mi trovo a parlare tra Sandokan (Kabir Bedi) e la primo ministro del Bengala, Mamata Banerjee, un formidabile donnino che è riuscito a sloggiare i comunisti dal Bengala dopo decenni. Penso di sognare, tra odori di traffico e jetlag, ma non mi dispiace. Chi scrive deve lasciarsi spiazzare. L’esperienza porta tranquillità, ma uccide la fantasia (non solo nella scrittura). Non so cosa c’è dentro il mio libro in bengali - il traduttore, serafico, spiega che “ha un po’ riassunto” - ma so una cosa, e mi piace. Mi trovo in un Paese che pensa verticale: le cose vanno meglio di ieri e peggio di domani. Noi europei ormai pensiamo orizzontale: meglio o peggio del vicino di casa, del collega, del concittadino, dell’altra regione o dell’altro Paese? Non solo: sempre più spesso, rifiutiamo di lasciarci spiazzare. Se accade, lo sentiamo come una costrizione o ci spaventiamo. Evitiamo l’inatteso. Qui a Calcutta - dove due secoli di presenza britannica sono passati come acqua sui vetri - lo spaesamento non bisogna cercarlo: arriva da solo, con risvolti inattesi. Mi hanno aiutato nella presentazione Carlo Pizzati (“Tecnosciamani”) e una giovane scrittrice indiana, Tishani Doshi, autrice di un sorprendente libro di poesie, “Elsewhere” (altrove). Ieri ha letto “The Adulterous Citizen”, il cittadino adultero, che si apre con una citazione di Suketu Mehta (“Maximum City”): “Sono un residente adultero; quando sono in una città, sogno l’altra. Sono in esilio: cittadino del paese del desiderio”. Per Tishani è il riassunto della sua storia insolita, e la sua storia insolita è ciò che ne ha fatto una donna, una scrittrice e una viaggiatrice: un papà indiano di Madras e una mamma gallese, una vita e un aspetto sospesi in due continenti tra cui non può e non deve scegliere. La storia è raccontata in “The Pleasure Seekers” (i cercatori di piacere), ben tradotto da Gioia Guerzoni, ma ribattezzato purtroppo “Il piacere non può aspettare” (un titolo per cui Feltrinelli dovrà render conto nel giorno del giudizio universale degli editori). “Essere nel mezzo è un grande privilegio”, ha spiegato Tishani dal palco, consapevole d’aver aggiunto l’Italia alla lista delle sue fruttuose complicazioni. E ha concluso: “Uno scrittore è comunque un outsider”. Certo, signorina T.. Il problema è che molti scrittori e giornalisti vogliono essere proprio il contrario. Insider in cerca di sicurezza, che nel nostro mestiere prende molte forme, non tutte salutari'.

Anche Valerio Massimo Manfredi ha partecipato ai lavori. Il primo febbraio Hindustan Times ha pubblicato alcune sue dichiarazioni, Aishwarya acted as if film was for kids:
'The Taj Mahal, actress Aishwarya Rai and Alexander the Great bind famous Italian archaeologist-historian, television presenter and novelist Valerio Massimo Manfredi to India - a country whose heritage he finds iconic. Manfredi is the author of “The Last Legion”, a 2007 Hollywood production starring Colin Firth, Aishwarya and Ben Kingsley. "My character of the leading lady (played by Aishwarya) was totally different. She was from a village but Aishwarya was totally different. She was the lover of the protagonist... but she acted as if the film was for kids," Manfredi told IANS here. The film tells the story of emperor Romulus Augustus' journey to Britain in search of loyal legionaires to take on the "barbarian" invaders. The writer ended up befriending Firth, could not get around to meeting Ben Kingsley and was struck by Aishwarya's eyes. "She has such strong expressive and beautiful eyes. Some little expression of love would have made the film more different. The editing was so much like a video game, so many passages were missing... I am not criticising," Manfredi said. Memories of "The Last Legion" make Manfredi introspective. "I have noticed that everybody who has not read the book liked the film and those who read the book did not like the movie. This is very usual because they are two different kinds of expression. While the book uses words, cinema uses images," Manfredi said. When a novel of "almost 500 pages has to be squeezed into a 90-page screenplay and then reduced to 50 on the computer screen, it becomes 1/10th of the original work", Manfredi said.
The writer was in India to launch the Indian editions of his Alexander trilogy, a series for which he is known the world over. The books, "Child of a Dream", "The Sands of Ammon" and "The Ends of the Earth" (Pan Macmillan) are historical interpretations of the conquerers' life painted on a canvas of facts and fiction. The trilogy has been translated in 34 languages in 55 countries. Manfredi was also deeply moved by the Taj. "I was here three years ago to shoot my programme for Italian television. It was a cultural programme about the Mughal empire. I loved the Taj Mahal. It was a masterpiece - very classic and very beautiful. The green gardens and the mausoleum are so imposing. It reminds me of the Renaissance...," Manfredi told IANS. "It is an image that is almost an icon of India," he said. He is the author of nearly 20 historical novels, several essays on history and archaeology and two screenplays, “The Inquiry” and “The Memoirs of the Hadrian”. Another of his novels, “Tower of the First Born”, has also been made into a movie. “You must be prepared for a lot of cuts. Some are painful cuts but in the end it is a fanstastic experience. In my imagination, I had cast the characters in a different way... when you meet the people you realise they have their own flesh, expression and their body,” Manfredi said. But it is Alexander that lights up Manfredi's face. “He was the great because he was thinking great. Alexander went over the logic of the conqueror and the vanquished,” Manfredi said. Manfredi relies on his American wife to translate his books. “I am in the seventh chapter of by new book. It is an epic set in the 1900s,” the writer said. Manfredi is also working on a big project about India which “he will announce in a few months”. The writer is famous for his “route to the Trophy of the 10,000”, a historical site associated with the march of an ancient Greek army of mercenaries near the Black Sea off Turkish coast. Manfredi had retraced the journey with a British archaeologist'.

Aggiornamento del 21 marzo 2022: il Corriere della Sera pubblicò il reportage di Dacia Maraini il 15 febbraio 2012 (clicca qui).

(Nella fotografia: Kabir Bedi e Beppe Severgnini - Kolkata, 2012)