12 agosto 2012

Sarocharu: le riprese in Italia

Kajal Aggarwal - Como, 2012
La troupe del film telugu Sarocharu nei giorni scorsi era nel nostro Paese per girare alcune sequenze. Sarocharu è diretto da Parasuram e interpretato da Ravi Teja e Kajal Aggarwal. Il 4 agosto 2012 il set è stato allestito a Como. Successivamente la troupe si è spostata a Milano (Piazza Duca d'Aosta, Navigli) e a Lecco. Caterina ci ha poi raccontato le riprese a Pisa (clicca qui). E per finire, l'8 agosto a Viareggio (lungomare, nei pressi del bagno Nettuno e del Gran Caffè Margherita). Di seguito una selezione di articoli, interviste, video e fotografie:

- Bollywood a Como. Ciak si gira in centro, A. Savini, La Provincia, 4 agosto 2012: 'A dimostrazione della grande popolarità che queste pellicole stanno conoscendo anche in Occidente, l'attore protagonista, il baffuto Ravi Teja, è stato riconosciuto da non pochi astanti mentre girava una rapidissima coreografia. Kajal Aggarwal è attrice di rara grazia e di sicura bellezza: come il suo partner è una vera e propria celebrità in India, una star assoluta che qui, in una Città Murata ieri calda e assolatissima durante le riprese, si aggirava indisturbata a fare shopping e a visitare il mercatino di piazza San Fedele tra un ciak e l'altro. Sì, perché le riprese dirette da Parasuram, sono state effettuate senza transennare, senza intralciare il passaggio, senza bloccare comaschi e turisti se non per i pochi secondi necessari. La troupe, composta da una trentina di persone, tutte indiane, ha lavorato dalle otto del mattino fino all'ora di cena passando rapidamente da piazza Cavour, portici Plinio, piazza del Duomo, piazza Verdi, via Vittorio Emanuele II, via Indipendenza, piazza San Fedele, via Adamo del Pero, via Cesare Cantù, via Fontana, lungolago Mafalda di Savoia e la diga foranea'.
- Video: Bollywood gira sotto la Torre di Pisa, Il Tirreno, 8 agosto 2012
- Teja, il divo di Bollywood: "Pronto per un film in Italia", Stefano Cassinelli, Il Giorno (Lecco), 12 agosto 2012:
'Si muove come una star sul set, accompagnato dal suo staff, appare chiaro, da come si pone, che per gli standard indiani è un bell’uomo sicuro del suo fascino. Ma Ravi Teja, uno degli attori più famosi in India, 45 film di successo all’attivo, ama dell’Europa soprattutto il fatto di non essere riconosciuto: «Potrei girare nudo per strada e nessuno mi riconoscerebbe, magari la polizia interverrebbe ma nessun fan verrebbe a dire guarda quello nudo è Ravi Teja». L’attore è in Italia per girare alcune scene del suo ultimo film che racconta dell’innamoramento tra il protagonista e una ragazza indiana e con allegria e simpatiche battute parla della sua esperienza nel vecchio continente.
Quindi la cosa che le piace dell’Italia è che nessuno la riconosce?
«Penso che funzioni anche in America il fatto di non essere riconosciuto, amo molto l’Europa in generale, ma quando si è molto conosciuti si apprezza il fatto di poter andare per strada senza essere guardati, fermati per gli autografi o le foto. Sia ben chiaro sono felice di avere tanti fan e di essere amato nel mio Paese, ma ogni tanto è bellissimo potersi sentire una persona libera e non sempre osservato in ogni cosa che fai. Basti pensare che non ho nemmeno Facebook perché mi va di mantenere la mia privacy».
Lei ha già girato diversi film in Europa?
«Sono già stato una decina di volta qui e quasi tutte le volte sono venuto in Italia. Mi trovo molto bene e adoro il vostro clima, in India è troppo caldo invece in Italia il clima è perfetto si sta benissimo. La prima volta in Europa era il 2003 ho visto diversi Stati tra cui anche la Germania, ci sono molte differenze tra una nazione e l’altra e moltissime rispetto all’India. Sono luoghi che mi affascinano, la gente è cordiale è bello qui si sta bene».
Attori e troupe quando vengono in Italia chiedono di avere cibo indiano invece lei no? 
«In Italia mangerei qualunque cosa, avete i piatti migliori al mondo, certamente i gusti rispetto ai piatti indiani sono molto diversi e so che tanti fanno fatica a cambiare ma il vostro cibo è una cosa eccezionale, anche se l’Italia non fosse così bella ci verrei solo per mangiare».
E per quanto riguarda le differenze culturali come riesce a lavorare qui? 
«Certamente ci dividono tanti chilometri e tanti modi di fare, ma in Italia e in Europa in generale non ho mai avuto nessun problema a lavorare, ci sono tantissimi professionisti che sanno quello che serve o lo gestiscono bene. Anche quando c’è qualche imprevisto gli italiani sono maestri nel risolvere con fantasia le emergenze. Poi quando si finisce di lavorare e si incontra la gente si trovano sempre persone gentili e disponibili, in tanti parlano l’inglese e sono pronti a dare una mano a uno straniero anche se non sanno chi sono».
Le piacerebbe fare qualche film italiano?
«Ci sarebbe il problema della lingua, ma potrei farlo in inglese e poi doppiarlo, certamente sarebbe una cosa professionalmente affascinante, ma poi diventerei una star anche in Italia e non potrei più andare in giro senza essere riconosciuto».'

Aggiornamento del 19 giugno 2022: video del brano Made for each other.
(Grazie ad Atif per le fotografie scattate a Como)

Ravi Teja - Como, 2012 (scatto di Atif)

Kajal Aggarwal - Como, 2012 (scatto di Atif)

Ravi Teja - Como, 2012

Kajal Aggarwal - Como, 2012

Ravi Teja - Como, 2012



Kajal Aggarwal - Milano, 2012

Ravi Teja - Milano, 2012

Kajal Aggarwal - Pisa, 2012

Viareggio, 2012

Viareggio, 2012

Kanamachi: le riprese a Viareggio

Secondo l'articolo La Cittadella e i carri del carnevale protagonisti di un film indiano, di Simone Pierotti, pubblicato da Versiliatoday il 7 agosto 2012, la troupe del film bengali Kanamachi quel giorno era a Viareggio per effettuare alcune riprese presso la Cittadella del Carnevale, con i mitici carri come sfondo. Kanamachi è diretto Raj Chakrabarty.