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Calcutta, anzi, Kolkata non è solo la città che vanta il maggior numero di premi Nobel al mondo (fra cui, vado a memoria: Rabindranath Tagore - letteratura, Madre Teresa - pace, Amartya Sen - economia), e non è solo la capitale culturale dell'India. Kolkata è anche la sede della cinematografia in lingua bengali (e occasionalmente in lingua inglese), considerata la più autoriale ed europeizzata del Paese. Il neorealismo italiano è apprezzatissimo dai suoi cineasti. A Kolkata si svolge annualmente il festival del film d'autore più importante di tutto il continente asiatico. Ma a Kolkata si producono numerosi titoli commerciali, tanto che questa industria condivide con quella in lingua telugu lo stesso nomignolo: Tollywood. La superstar del cinema bengali è Prosenjit Chatterjee, celebre per gli innumerevoli ruoli in pellicole d'intrattenimento e per le rigorose interpretazioni in film d'autore. Presto potremo ammirarlo a Bollywood in
Shanghai. Prosenjit è il protagonista di
Bikram Singha, di Rajiv Kumar, remake bengali del successo telugu
Vikramarkudu, e quindi
cugino di
Rowdy Rathore. Vi propongo in un colpo solo locandina,
trailer e i video dei brani
Dhin Tak Na, composto da Shree Pritam, e
Na Champa Na Chameli, composto da Bappi Lahiri.