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5 settembre 2015

Ortana-Chennaiyin FC 0-2

Ortana-Chennaiyin
La squadra di calcio indiana Chennaiyin Football Club, di proprietà dell'attore Abhishek Bachchan, dal 22 agosto 2015 è a Perugia per un mese di ritiro precampionato. La squadra è allenata da Marco Materazzi per il secondo anno consecutivo, e annovera nelle sue file i giocatori italiani Manuele Blasi e Alessandro Potenza. Il Chennaiyin sta disputando alcune amichevoli con squadre locali. Giovedì 3 settembre, allo stadio Ellera di Corciano, ha battuto l'Ortana per 2-0. Il prossimo giovedì 10 settembre incontrerà il Gualdo Casacastalda.

Aggiornamento del 21 dicembre 2015: ieri il Chennaiyin ha vinto il campionato Indian Super League.

Manuele Blasi: ritiro a Perugia

Alessandro Potenza

Chennaiyin FC: ritiro a Perugia

Materazzi vincitore dell'ISL 2015


3 novembre 2013

Giacomo Fasola, Ilario Lombardo, Francesco Moscatelli: Italian Cricket Club

È in distribuzione nelle librerie il saggio Italian Cricket Club. Il gioco dei nuovi italiani, a cura di Giacomo Fasola, Ilario Lombardo e Francesco Moscatelli, pubblicato da Add Editore. Nel comunicato stampa si legge: 'In molti angoli d’Italia c’è un parco dove ogni domenica pachistani e indiani sikh incrociano le mazze, dimenticando le tensioni fra i loro Paesi di origine. Miracoli del cricket, il secondo sport più praticato al mondo. Sono scene che ai nostri occhi sembrano curiose, ma che nascondono la lunghissima tradizione che questo sport si porta dietro. In quei campi, spesso contesi alle partite di pallone degli italiani, si cela un mondo fatto di mille destini che si incrociano e che hanno trovato una casa in Italia. Italian Cricket Club è un viaggio alla scoperta del Subcontinente indiano o, meglio, della sua versione tricolore. In quei campetti, dietro l’eleganza del cricket, dietro i suoi rituali antichi ma sempre fedeli a se stessi, c’è qualcosa di più di uno sport: c’è un esperimento sociale di integrazione, che prova a spazzare via confini geografici e culturali, e c’è un paradosso, perché qui, in campo, è l’italiano “lo straniero”.' 
(Grazie ad Andrea Mosconi di Add Editore per la segnalazione).

26 luglio 2012

Amitabh Bachchan tedoforo alle Olimpiadi di Londra 2012

A Southwark questa mattina Amitabh Bachchan ha portato la fiaccola olimpica. Ma non tutti si sono congratulati con Big B. Uno degli sponsor dei Giochi è la Dow Chemical Co., attuale proprietaria della Union Carbide Corp., la compagnia responsabile del disastro chimico avvenuto a Bhopal nel 1984. In India celebrità e cittadini comuni hanno chiesto di annullare la partecipazione della squadra indiana alle Olimpiadi. Oggi gli attivisti di Bhopal hanno organizzato dei giochi speciali a cui hanno partecipato centinaia di sopravvissuti e di bambini affetti da gravi patologie nati dopo la tragedia, tragedia nella quale 15.000 persone persero la vita e 500.000 rimasero intossicate.


Bhopal, 26 luglio 2012

Aggiornamento del 28 luglio 2012 - Vi segnalo l'intervista concessa da Amitabh Bachchan ad Ashis Ray, pubblicata oggi da The Times of India. I am deeply honoured:

'What did carrying the torch mean to you?
The Olympics is the ultimate sporting event. And to be asked to be a part of it is a huge honour. I don’t know why I was chosen. It feels wonderful that Great Britain, the hosts of the Olympics, has chosen people from different communities, different parts of the world. It shows the spirit of the Olympics, where it preaches the coming together of caste, creed, religion, colour, nations to compete in a friendly atmosphere. And just to be a part of it is a moment of great pride. (...)

Today, you are not merely a filmstar, but a legendary Indian. Do the issues that confront India make you think about the way India is progressing?
We are just normal human beings. And just because we happen to be in a profession where you are loaded with the title of a celebrity doesn’t mean we are acquainted or equipped or knowledgeable enough to be able to answer some of these questions. But somehow it is just because you are a celebrity it is assumed you will have this great solutions to some of the greatest problems the country is facing. I would just say I am an aware citizen of my country. Yes, what develops in the country affects all of us and we have our opinions. I just feel that expressing it is not what I would like to do because I am not knowledgeable enough. (...)

Hindi cinema has grown bigger. Today, it is as big abroad as it is in India. How do you see it get better as the years go by? 
I don’t like this word (Bollywood) which describes the Indian film industry. Cinema was almost looked upon as infra dig, parents used to go and vet a film before we were allowed to get inside a theatre. Cinema in general was held as an institution where children from good families were not looked as being associated with. But look at the change that has happened now. I don’t know if this is good for the country or not; but it’s almost become a part of our culture. There are more people who know about the Indian film industry. So, that bodes well. The West was very cynical about our quality of cinema. We made very escapist fare. But one of the points the West did not recognise was that cinema as a medium of entertainment for the common man. I do see Indian cinema progressing very well; gradually, our talent is being recognised, whether in Great Britain or Hollywood, in festivals in Cannes, London, Venice. So, I think we are on the right path'.

29 aprile 2012

Rekha e Sachin Tendulkar nel parlamento indiano

Negli ultimi giorni, Rekha e Sachin Tendulkar hanno attirato l'attenzione dei media a causa del loro ingresso nella Rajya Sabha, una delle due camere che compongono il parlamento indiano (l'altra è la Lok Sabha) (*). Come previsto dalla costituzione, dodici membri della Rajya Sabha vengono nominati direttamente dal presidente dell'Unione, su proposta del primo ministro e del ministro degli interni, a riconoscimento dei loro meriti nei campi dell'arte, della letteratura, della scienza e delle attività sociali. Tendulkar, 39 anni, è il primo sportivo a ricevere questo onore. Quanto al cinema hindi, nella RS sono già presenti Javed Akhtar, Jaya Bachchan, Hema Malini e la leggendaria Lata Mangeshkar.
(*) Non mi è chiaro il genere di Rajya Sabha e Lok Sabha. Ho optato per il femminile sperando di non aver commesso un errore.

3 aprile 2012

Katy Perry in India

L'India intera esulta: è stata ufficialmente inaugurata la quinta stagione dell'Indian Premier League di cricket. Alla cerimonia, svoltasi a Chennai, si è esibita anche Katy Perry.

21 gennaio 2012

Fabio Cannavaro in India

Vi segnalo l'articolo India, la nuova frontiera del calcio. Da Pelè a Beckham e a Cannavaro, gli ambasciatori del pallone, di Giuseppe Baselice, pubblicato oggi da FIRST online. Di seguito un estratto: 'E la prossima frontiera? L’India. Il nastro lo sta per tagliare proprio Cannavaro, che (...) di fronte all’ultima offerta sta per rimettersi i panni, a lui congeniti, dell’ambasciatore del calcio e dell’Italia. È la Premier League indiana, primo campionato di calcio in un Paese dove praticamente non esiste (numero 158 del ranking Fifa). Una scommessa incredibile, e ovviamente ben pagata (si parla di circa un milione di dollari per tre mesi). (...) A partecipare al torneo, da febbraio ad aprile, saranno solo sei club, tutti della regione del West Bengala, intorno all’ex Calcutta, al confine col Bangladesh. (...) L’obiettivo calcistico (ambizioso) è quello di portare l’India ai Mondiali del 2022. Quello più immediato (realistico) è, parola degli organizzatori, di “riempire gli stadi, creare una nuova demografia del pallone e raggiungere i tifosi attraverso la tv”. (...) E non stupiamoci se l’anno prossimo, su qualche campo europeo, arriverà il nuovo fenomeno di New Dehli. Un Cristiano Ronaldo in salsa curry. Con la benedizione di Cannavaro'.