Vi segnalo l'articolo India, la nuova frontiera del calcio. Da Pelè a Beckham e a Cannavaro, gli ambasciatori del pallone, di Giuseppe Baselice, pubblicato oggi da FIRST online. Di seguito un estratto: 'E la prossima frontiera? L’India. Il nastro lo sta per tagliare proprio Cannavaro, che (...) di fronte all’ultima offerta sta per rimettersi i panni, a lui congeniti, dell’ambasciatore del calcio e dell’Italia. È la Premier League indiana, primo campionato di calcio in un Paese dove praticamente non esiste (numero 158 del ranking Fifa). Una scommessa incredibile, e ovviamente ben pagata (si parla di circa un milione di dollari per tre mesi). (...) A partecipare al torneo, da febbraio ad aprile, saranno solo sei club, tutti della regione del West Bengala, intorno all’ex Calcutta, al confine col Bangladesh. (...) L’obiettivo calcistico (ambizioso) è quello di portare l’India ai Mondiali del 2022. Quello più immediato (realistico) è, parola degli organizzatori, di “riempire gli stadi, creare una nuova demografia del pallone e raggiungere i tifosi attraverso la tv”. (...) E non stupiamoci se l’anno prossimo, su qualche campo europeo, arriverà il nuovo fenomeno di New Dehli. Un Cristiano Ronaldo in salsa curry. Con la benedizione di Cannavaro'.