Ce la farà Chennai Express ad infrangere un altro record, quello di entrare in soli tre giorni nel sempre meno elitario 100 crore club? In attesa di verificarlo, ne approfitto per aggiornare il testo dedicato all'argomento che avevo pubblicato l'anno scorso (clicca qui) grazie alle nuove classifiche stilate da Bollywood Hungama, classifiche che allargano la definizione di 100 crore club, includendo non solo le star di sesso maschile i cui film hanno incassato, nella sola India, 100 crore (1 crore = 10 milioni) al botteghino al netto delle imposte (quindi net collection e non gross collection), ma anche le attrici, i registi e le pellicole. Si scopre così che Rohit Shetty è il regista col maggior numero di titoli in classifica (Golmaal 3, Bol Bachchan e Singham), che anzi è l'unico a vantare più di un film in classifica, e che presto si distaccherà di un'altra lunghezza grazie proprio a Chennai Express. L'attore col maggior numero di pellicole è la macchina da guerra Salman Khan (Ek Tha Tiger, Dabangg 2, Bodyguard, Dabangg e Ready; tutte nelle prime nove posizioni), tallonato da Ajay Devgan (e presto, sempre grazie a Chennai Express, anche da Shah Rukh Khan). L'anno col maggior numero di titoli in classifica è il 2012: ben nove film su ventuno totali. È stato Ghajini ad aprire le danze nel 2008. Questo già si sapeva: 3 idiots guida la classifica in virtù del suo stratosferico incasso, 202 crore, ed è l'unica pellicola ad aver superato la soglia dei 200. Ek Tha Tiger, saldamente in seconda posizione, vanta un incasso di quasi 199 crore, conseguito nel periodo in assoluto più breve: cinque giorni. Al terzo posto l'ultimo lavoro di una futura superstar: Yeh Jawaani Hai Deewani, con Ranbir Kapoor. Ed è sempre Ranbir ad interpretare uno dei due titoli meno di genere presenti in classifica, ossia Barfi! (13esima posizione). L'altro è Bhaag Milkha Bhaag, in 18esima posizione (ma il film è ancora nelle sale). Quanto alle attrici, con l'esclusione di Priyanka Chopra in Barfi!, tutti gli altri nominativi sono in classifica grazie a pellicole prepotentemente trainate dai protagonisti maschili, con ruoli femminili piuttosto deboli o comunque poco stimolanti.