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3 maggio 2024

Kabir Bedi in Italia

Kabir Bedi nei giorni scorsi era in Italia. Ha partecipato alla puntata del 28 aprile 2024 di Domenica In, e alla puntata di Splendida Cornice andata in onda ieri sera.

Video Rai: Domenica In
Video Rai: Domenica In
Video Rai: Splendida Cornice
Video Rai: Splendida Cornice
Video Rai: Splendida Cornice, con Elio e Lillo

Kabir Bedi e Geppi Cucciari

Kabir Bedi, Geppi Cucciari e Lillo

9 marzo 2024

Aamir Khan, Salman Khan e Shah Rukh Khan insieme sul palco

L'apprezzabile vantaggio di essere miliardari è che, oltre a non lavorare, per il tuo matrimonio puoi pagare i cachet astronomici di pop star internazionali (ma anche chissene) e, soprattutto, del trio regale dei Khan. Roba che non arriverei viva all'altare. Roba che all'altare ci andrei avvinghiata ad almeno un paio dei Khan (miliardaria e pure bigama, è un problema?). Insomma, qualche giorno fa, a Jamnagar, nel corso di una serie di eventi celebrativi che anticipano la cerimonia di nozze dei ricconi di turno Anant Ambani e Radhika Merchant - cerimonia fissata per il prossimo luglio -, Aamir, Salman e Shah Rukh Khan hanno offerto una storica esibizione congiunta che mi ha entusiasmato e quasi commosso perché:
1. mi ricorda i bei vecchi tempi di Bollywood, quando Bollywood era davvero Bollywood, scintillante e scanzonata, e non la pallida ombra petulante a cui l'ha ridotta l'ideologia dominante;
2. mi ricorda cosa mi son persa, mi perdo e forse mi perderò a non poter gustare un film come dio comanda, di tre ore e passa almeno, interpretato dai suddetti Khan a cazzeggiare e gigioneggiare e dardeggiare sguardi assassini - oggesù mi sta prendendo un capogiro un attimo che mi siedo.

Video con Ram Charan

Una curiosità: il Tg1 delle ore 20.00 del primo marzo includeva un servizio dedicato alle celebrità occidentali invitate all'evento. Menzionando genericamente 'star di Bollywood', il servizio mostrava Varun Dhawan, Sidharth Malhotra, Kiara Advani, Riteish Deshmukh e Genelia D'Souza. La sera successiva, citando l'esibizione di Rihanna, è stata la volta di Arjun Kapoor.

Aggiornamento del 31 maggio 2024: un nuovo evento prematrimoniale è stato organizzato in questi giorni in Italia (clicca qui).



Shah Rukh Khanna e Rihanna

16 giugno 2023

Amitav Ghosh in Italia

Nelle ultime settimane Amitav Ghosh ha partecipato a diversi eventi in Italia. Di seguito le date:
- 27 maggio: nel corso della 14esima edizione dei Dialoghi di Pistoia, lo scrittore ha ritirato il Premio Internazionale a lui assegnato. Video ufficiale;
- 5 giugno: a Milano Ghosh ha inaugurato l'evento Pianeta 2030. Video Corriere della Sera;
- 15 giugno: l'università di Pisa ha organizzato un incontro con lo scrittore;
- dal 18 al 23 giugno: Ghosh sarà ospite dell'evento Ostana Res 2023 a Ostana (Cuneo). Il ricco programma prevede letture pubbliche, tavole rotonde e passeggiate. Video TGR Piemonte (aggiornamento del 22 giugno 2023).


Milano, giugno 2023

17 ottobre 2022

Amitav Ghosh in Italia

In questi giorni Amitav Ghosh torna in Italia per presentare il suo ultimo lavoro, La maledizione della noce moscata, pubblicato da Neri Pozza Editore. Di seguito le date:
- 17 ottobre 2022, Roma, Casa delle Letterature, ore 18.00
- 18 ottobre 2022, Roma, libreria Feltrinelli di Largo di Torre Argentina, ore 18.00
- 19 ottobre 2022, programma Controcorrente, Rete 4
- 20 ottobre 2022, Milano, Teatro Franco Parenti, ore 18.30
- 20 ottobre 2022, programma Fahrenheit, Rai Radio 3
- 21 ottobre 2022, Torino, Circolo dei Lettori, ore 18.30.



Torino, 2022

Torino, 2022

2 agosto 2022

Amitav Ghosh a Il fattore umano

Amitav Ghosh ha partecipato alla puntata Gli spaesati del programma Il fattore umano in onda ieri su Rai 3. Video promozionale.

10 novembre 2021

Amitav Ghosh: Jungle Nama

È in distribuzione in libreria Jungle Nama. Il racconto della giungla, il nuovo lavoro di Amitav Ghosh pubblicato da Neri Pozza Editore. Nei prossimi giorni lo scrittore sarà in Italia. Di seguito le date:
- 15 novembre, Roma, inaugurazione dell'anno accademico dell'Istituto Europeo di Design, lectio magistralis What do we miss when we speak of sustainability?
- 15 novembre, Roma, teatro Piccolo Eliseo;
- 16 novembre, Roma, evento Green&Blue Open Summit (aggiornamento del 17 novembre 2021: video de La Repubblica);
- 16 novembre programma Fahrenheit, Rai Radio 3;
- 18 novembre, Mestre, museo M9;
- 19 novembre, Torino, Circolo dei lettori;
- 20 novembre, Milano, Castello Sforzesco, evento BookCity.
 
Aggiornamento del 21 novembre 2021 - BookCity, Amitav Ghosh presenta la sua favola ambientalista: "I cambiamenti climatici sono una violenza", Annarita Briganti, La Repubblica: '"La cosa sconvolgente dell'avidità è che un tempo era considerata negativamente, ma da un certo punto in poi è diventata un 'valore'. Il sistema la glorifica, le élite al potere in tutto il mondo la pensano così. (...) Non si può più nascondere la realtà: i cambiamenti climatici sono una guerra, una violenza. Chi è tra i meno fortunati subisce perdite e deve affrontare situazioni difficili, come in una guerra. Una emergenza che non risale, come dicono gli esperti, alla rivoluzione industriale, ma bisogna andare ancora più indietro, fino al XVII secolo, al colonialismo, alla violenza coloniale. (...) Non c'è solo Greta. Lei rappresenta l'idea del bambino redentore che viene a redimere gli adulti dai loro peccati".' 

Aggiornamento dell'11 luglio 2022: intervista video concessa da Ghosh a Rai Cultura nel novembre 2021.


BookCity 2021

1 febbraio 2020

Amitav Ghosh in Italia

Amitav Ghosh è in questi giorni in Italia. Il 29 gennaio era a Venezia, invitato dall'Università Ca' Foscari per partecipare all'Environmental Humanities Seminar and Lecture Series del Center for the Humanities and Social Change. Il 31 gennaio, sempre a Venezia, lo scrittore ha tenuto una conferenza dal titolo Imparare dal passato: i libri e il loro futuro in un’epoca di catastrofe, a chiusura del 37esimo Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri. Oggi è stata la volta di Cortina d'Ampezzo, dove lo scrittore è stato ospite dell'evento Una Montagna di Libri. Video TGR Veneto.

20 luglio 2019

English Vinglish su Rai 1

English Vinglish, di Gauri Shinde, con Sridevi e Adil Hussain, è in programmazione su Rai 1 il 26 luglio 2019 alle ore 21.25. Il titolo dell'edizione italiana è Quando parla il cuore. Trailer in italiano. Aggiornamento del 27 luglio 2019: ieri sera 2.103.000 spettatori hanno scelto English Vinglish (clicca qui).

30 agosto 2015

Movie Mag e Bollywood

[Archivio] La puntata del 27 novembre 2014 di Movie Mag, programma televisivo diffuso da Rai Movie, era parzialmente dedicata al cinema popolare hindi.

24 luglio 2013

Company su Rai Movie

Non capita spesso che un canale televisivo italiano si prenda la briga di commissionare il doppiaggio e di proporre uno dei capolavori della cinematografia popolare in lingua hindi. Non solo: sino ad ora non era mai capitato che un canale televisivo italiano presentasse un film del geniale regista Ram Gopal Varma. Per cui, signore e signori, in piedi ad applaudire Rai Movie: sabato 27 luglio 2013, alle ore 21.10, è in programmazione il magnifico, oscuro Company, celebrato gangster movie del 2002 con Ajay Devgan, Vivek Oberoi, Manisha Koirala e la superstar del cinema in lingua malayalam Mohanlal. Alla sua distribuzione, Company conquistò critica e pubblico. Alcuni lo giudicarono persino superiore al mitico Satya. Ajay Devgan regala un'interpretazione indimenticabile, Vivek Oberoi un debutto clamoroso, Manisha Koirala un ruolo femminile malinconico e pieno di glamour. Company include sequenze ambientate in location straniere, scelta insolita nella filmografia di Varma. Speriamo solo che i dialoghi italiani non siano piatti ed esangui, e che il doppiaggio sia all'altezza del cast, della pellicola e della regia.

21 novembre 2012

Salman Rushdie in Italia

Salman Rushdie e Roberto Saviano - Che tempo che fa, 2012
Salman Rushdie ha incontrato Roberto Saviano nel corso del programma Che tempo che fa andato in onda il 19 novembre 2012. Video Rai. Vi ricordo che Rushdie è stato anche ospite dell'evento BookCity: il 18 novembre lo scrittore ha partecipato ad un incontro pubblico al Teatro Franco Parenti di Milano e ha presentato Joseph Anton, il suo ultimo libro. Vi segnalo l'intervista concessa da Salman Rushdie a Matteo Sacchi, pubblicata da Il Giornale il 19 novembre 2012. Rushdie: "Ecco cosa vuol dire subire una fatwa":

Signor Rushdie per anni non ha avuto molta voglia di parlare della fatwa, ora come mai l'ha fatto?
«Per anni mi ha dato fastidio che qualsiasi cosa io scrivessi o facessi, le persone continuassero a riportarmi indietro, a voler discutere solo dei Versi satanici... E poi quello seguito alla condanna da parte del governo iraniano era stato un periodo molto difficile, non ero riuscito a metabolizzarlo, a guardarlo con distacco. Ora ad anni di distanza era il momento giusto. E così ho scritto tutto e almeno i giornalisti non avranno più domande da farmi».
La condanna a morte contro uno scrittore da parte di uno Stato fu qualcosa di inaspettato. Come descriverebbe la reazione dell'Occidente?
«Il governo inglese ovviamente si attivò per proteggermi. Ma non manifestò una vera volontà di risolvere il problema. Non fecero grosse pressioni verso il governo iraniano. Si limitarono a sperare che la situazione venisse dimenticata, non volevano guai. Come molti altri governi occidentali. Si è dovuto aspettare il primo governo laburista di Tony Blair perché ci fosse una presa di posizione forte. Se la stessa energia fosse stata dimostrata prima chissà, forse le cose si sarebbero risolte molto più velocemente».
E gli intellettuali occidentali come hanno reagito?
«Alcuni intellettuali hanno fatto molto, e in fretta. Se non fosse stato per loro poteva finire molto male. Gli scrittori inglesi si sono stretti attorno a me. Da questo punto di vista la questione dei Versi Satanici ha contribuito a trasformarci in una vera comunità. Ian McEwan una volta mi ha detto: Lottare per te è stato importante per tutti noi. E anche la solidarietà internazionale è stata tanta. In Italia si mobilitarono anche Umberto Eco e Roberto Calasso. Eco mi commosse, io avevo appena stroncato malamente il suo libro Il Pendolo di Foucault, ma mi difese lo stesso. Poi ci siamo incontrati in Francia e lui è corso ad abbracciarmi urlando: Ciao, sono quella merda di Eco. Siamo diventati amici».
A più di vent'anni di distanza le sembra che la condizione degli scrittori sia migliorata? Che sia più facile scrivere in modo libero?
«La situazione è stata complicata dal terrorismo. E io vedo una certa paura nei giovani scrittori, c'è un alto livello di autocensura. Però negli ultimi mesi mi è capitato di incontrare un certo numero di giovani scrittori islamici che vogliono rompere gli schemi, reinterpretare la cultura islamica e questo mi sembra positivo».
Nel libro hanno un ruolo chiave la figura di suo padre, Anis Rushdie, che era un musulmano poco osservante e la sua famiglia, in cui si respirava un Islam tollerante...
«Mio padre studiava la religione soprattutto dal punto di vista storico, più che un credente era uno studioso vero e proprio, da lui mi è derivato l'interesse per il Corano. Altri membri della mia famiglia erano decisamente più devoti, ma in casa si è sempre potuto parlare di tutti i temi relativi alla religione senza preconcetti o veti. E quello della mia famiglia non era un caso isolato, è esistito un Islam per niente fanatico e aperto che purtroppo negli ultimi cinquant'anni è diventato sempre più minoritario. Questo è terribile».
Cosa pensa del recente film su Maometto che ha provocato violenti moti di piazza? In quali casi è ammissibile la censura?
«Quasi mai è ammissibile. Perché esista la libertà artistica deve esistere anche la libertà di produrre un certo quantitativo di spazzatura. E non si deve mai cedere alle proteste violente, svendere la libertà. È come cedere al bullismo scolastico, non se ne esce più».
Nel libro, per raccontare la sua vita, lei racconta anche quella delle persone che le sono state attorno. E non lo fa con toni morbidi. Qualcuno si è lamentato?
«Per ora nessuno... ma non si sa mai. Comunque in molti casi ho avvisato gli interessati che sarebbero finiti nel libro, in certi casi ho anche fatto loro leggere le parti che li riguardavano. Beh, tranne alla seconda delle mie ex mogli».

Salman Rushdie - Teatro Franco Parenti, Milano, 2012

4 giugno 2012

Bollywood su Rai Movie: ciclo 2012

Da domani 5 giugno e sino al 4 settembre 2012, ogni martedì sera alle ore 21.00 Rai Movie proporrà un film hindi. Si parte con Kuch Naa Kaho (Un padre per mio figlio). Fra gli altri titoli: Aap Ki Khatir (Un fidanzato in affitto) il 12 giugno, Swades (Una luce dal passato) il 19 giugno, Thoda Pyaar Thoda Magic (Un pizzico d'amore e di magia) il 26 giugno, Kabhi Alvida Naa Kehna (Non dire mai addio) il 3 luglio. In programma anche Jodhaa Akbar (La sposa dell'imperatore) e Nanhe Jaisalmer (È tempo di sognare). Preciso che sono tutti titoli proposti da Rai 1 negli ultimi quattro anni. In prima visione sono in programma Rab Ne Bana Di Jodi (Un incontro voluto dal cielo) e Guru. Vi segnalo inoltre Nirakazhcha (La strada dei colori), in lingua malayalam, di Anish J. Karrinad, con Vincenzo Bocciarelli; nonché La maga delle spezie, produzione internazionale con Aishwarya Rai. Vi ricordo che lo scorso febbraio e lo scorso marzo Rai 4 aveva sorprendentemente presentato - in versione direi integrale - il mitico Dabangg.
Vedi anche:
- Bollywood: 100 di questi anni, 8 giugno 2013, ciclo 2013 su Rai 1 e su Rai Movie.

19 febbraio 2012

Dabangg su Rai 4 - Aggiornamento

Come anticipato la scorsa settimana, Rai 4 proporrà Dabangg doppiato in italiano martedì 21 febbraio alle ore 21.10. Segnaliamo che il film sarà replicato domenica 04 marzo alle 14.25 e 01.40. Maggiori informazioni nella pagina di Rai 4 dedicata al blockbuster.

Cartoons on the Bay 2012

Cartoons on the Bay 2012 si svolgerà a Rapallo dal 22 al 25 marzo. Nel sito dell'evento si legge: 'Il Paese ospite della sedicesima edizione del Festival dell'Animazione televisiva e cross-mediale della Rai sarà come preannunciato l'India'. La Stampa scrive: 'Il Paese ospite della manifestazione è l’India, a cui sarà dedicata l’intera prima giornata di lavori con una serie di incontri a cui prenderanno parte le maggiori aziende del settore animazione, e una retrospettiva dei migliori prodotti lungometraggi e cortometraggi d’animazione degli ultimi anni'.

Aggiornamento del 4 marzo 2012 - Rapallo celebra Bollywood, La Repubblica: 'Rapallo guarda Bollywood. Lo farà ospitando l'India come paese straniero a Cartoons on the Bay, il festival della creatività e della fantasia in programma dal 22 al 25 marzo, uno tra gli appuntamenti internazionali più seguiti sull'animazione televisiva e cross mediale, realizzato dalla Rai, con il contributo della Regione Liguria, del Comune di Rapallo e di Portofino Coast. (...) La prima nazionale del film Biancaneve, con Julia Roberts e la regia di un grande indiano, Tarsem Singh: "È un esempio di come lo stile di Bollywood si stia avvicinando sempre di più a quello occidentale - sottolinea Roberto Genovesi, direttore artistico del festival - non mancano i soliti balletti bollywood, ma in un contesto americano". Insomma nel mondo globalizzato gusti e culture si avvicinano, e questo è un altro degli esempi di Bollywood che incontra Hollywood. Sempre all'India sarà dedicata la prima giornata del festival, il colosso in grado di produrre oltre mille film all'anno, con più di cinquecento canali tv, coinvolgendo investimenti con tanti zeri, tipici dei paesi in via di sviluppo: "Secondo alcuni dati - aggiunge Genovesi - l'India nel 2011 ha investito oltre 10 miliardi di dollari in prodotti cinematografici. Quest'anno a Cartoons mostreremo in anteprima europea tre lungometraggi d'animazione, realizzati in 2D, 3D e 3D stereoscopico, fatti dalla DQ Entertainment, un'azienda indiana leader, la stessa del Piccolo Principe e de Il Libro della Giungla, che da anni collabora con noi e che riceverà un Pulcinella Award".

15 febbraio 2012

Dabangg su Rai 4


Una notizia a dir poco inaspettata. Martedì 21 febbraio alle ore 21.10 Rai 4 trasmetterà Dabangg, divertente action movie con il fascinosissimo Salman Khan.